Installare un punto di ricarica per auto elettriche in un condominio non è sempre facile. 

Vediamo insieme le principali opzioni:

1) Installare una stazione di ricarica collegata al contatore personale: ogni residente dovrà affidarsi ad una ditta specializzata e chiedere un’autorizzazione al condominio: è spesso necessario intervenire in parti comuni ed è sempre richiesto che gli altri residenti abbiano la possibilità e lo spazio per poter installare una propria stazione in futuro. Occorre presentare il progetto elettrico per il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi per ogni installazione, a spese del singolo. 

2) Infrastruttura condivisa con investimento del condominio: il condominio stesso investe nell’installazione di infrastrutture elettriche dedicate alla ricarica e ne diventa proprietario. Di conseguenza, sostiene anche i costi legati alla manutenzione e ammodernamento di tale struttura.

>>Scopri di più: Le regole per ricaricare un’auto elettrica in condominio

3) Infrastruttura condivisa gestita da un operatore: un’azienda specializzata nella ricarica di veicoli elettrici installa, con un proprio investimento, un’infrastruttura elettrica dedicata alla ricarica dei veicoli, predisposta per tutti i posti auto individuali: non c’è quindi un budget da approvare tramite Assemblea. L’operatore è inoltre responsabile della gestione, della manutenzione e degli eventuali aggiornamenti di tale impianto. Si occuperà di gestire nuove richieste di installazioni, nonché di gestire la fatturazione. Pertanto l’amministratore di condominio è esente da ogni gestione relativa alla ripartizione dei costi, alla manutenzione e al supporto agli utilizzatori.

Quali sono i vantaggi di optare per questa soluzione condivisa nel tuo condominio? Ecco 5 buoni motivi per sceglierla!

#1: Un’infrastruttura di ricarica sicura e adattata alle esigenze esistenti

L’infrastruttura comune prevede l’installazione di un contatore dedicato e una predisposizione per tutte le possibili future installazioni, gratuitamente. Tale impianto è certificato, conforme alla normativa dei Vigili del Fuoco ed espandibile in qualsiasi momento man mano che nuovi utenti saranno interessati. Non saranno necessarie nuove approvazioni né nuove certificazioni: il progetto iniziale è già predisposto per integrare tutte le richieste.

#2: Ripartizione dei consumi e manutenzione sono incluse e gratuite

Implementando una soluzione collettiva e gratuita, l’installatore diventa proprietario dell’infrastruttura. In questo caso la gestione e manutenzione dell’infrastruttura sono quindi a carico dell’installatore stesso. Amministratore di condominio e residenti risultano esenti da qualsiasi gestione dell’infrastruttura, costi di manutenzione o altri lavori legati alla ricarica dei veicoli elettrici.

Anche la ripartizione dei consumi non sarà un problema in carico all’amministratore. L’operatore dell’infrastruttura si occuperà di addebitare il costo corretto ad ogni singolo utente.

#3: Solo chi è interessato

Convincere tutti i residenti a investire nelle infrastrutture può essere complicato. Una soluzione collettiva gratuita può risolvere questo problema. L’installatore stesso sostiene i costi relativi all’installazione dell’infrastruttura. Solo i residenti che desiderano installare un proprio punto di ricarica sottoscrivono un contratto tutto compreso (elettricità, manutenzione, supporto e assistenza tecnica) e potranno scegliere un abbonamento dedicato. L’investimento iniziale non ricade sugli utilizzatori e ci saranno zero costi per chi non è interessato.

È una soluzione che lascia soddisfatti tutti i soggetti coinvolti!

#4: L’infrastruttura di ricarica è espandibile in qualsiasi momento, senza costi

Optando per una soluzione in cui il condominio possiede l’infrastruttura, l’aggiornamento dell’infrastruttura per nuovi utilizzatori sarà responsabilità di tutti i residenti, il che significa costi più elevati per tutti.

In qualità di proprietario dell’infrastruttura, l’installatore si occuperà di espandere ed adattare l’infrastruttura in base alle richieste dei residenti. Ciò significa che a lungo termine potrai installare un punto di ricarica in ogni spazio del tuo garage, senza costi aggiuntivi per il condominio e senza dover organizzare altre assemblee.

#5: Il condominio è pronto per il 2035

È solo questione di tempo: dal 2035 tutte le auto prodotte saranno elettriche. Si stima che entro il 2030, circa il 70% delle auto elettriche in Europa sarà elettrico. Il momento per attrezzarsi è proprio adesso!

Gradualmente, sempre più residenti avranno necessità di caricare l’auto nel posto auto del condominio. Installare un punto di ricarica da ogni singolo contatore privato diventerà presto insostenibile: pensa solo a 30 canaline dedicate dalla sala contatori a 30 diversi box! Con un’infrastruttura comune questo problema non si presenta e tutti i box potranno essere attrezzati per la ricarica in qualsiasi momento.

Scegliere un servizio che predispone gratuitamente il 100% dei posti auto dell’autorimessa consentirà alla comunità di far fronte alla crescita del mercato dei veicoli elettrici nei prossimi anni.

 

Come installare una soluzione di ricarica collettiva in condominio?

È semplicissimo! ChargeGuru è un operatore che supporta il condominio in tutte le procedure grazie ad una vera soluzione chiavi in mano, che non richiede alcuno sforzo aggiuntivo. Contattaci per maggiori informazioni.