Le vetture elettriche sono presenti in percentuale ridotta rispetto alle auto tradizionali, soprattutto in Italia. Per questo motivo è difficile conoscerne tutte le caratteristiche, quali sono i vantaggi e quali sono gli eventuali rischi. 

Questo articolo è pensato per rispondere ad alcune domande sulla sicurezza delle auto elettriche e sulla loro ricarica.

Ecco qui 7 domande sulla pericolosità delle auto elettriche:

1. Le auto elettriche creano più rischio di incendi rispetto alle auto tradizionali?

I veicoli elettrici vengono spesso associati a rischi maggiori in termini di incendi casuali: non è raro vedere video di auto in fiamme accompagnati da commenti che ne sottolineano la pericolosità. È vero quindi che gli EV sono più a rischio di incendi delle auto a motore endotermico? 

Per rispondere a questa domanda riportiamo qui di seguito dei dati interessanti sugli incendi avvenuti nel 2020, attingendo a uno studio condotto negli Stati Uniti, dove sono andate in fiamme 215.000 vetture. Analizzando i numeri in termini percentuali, vediamo che ogni 100.000 auto i casi di incendio di veicoli a benzina arrivano a 1.529,9, quelli delle auto ibride a 3.474,5 e quelli delle auto full-electric a soli 25,1.

Incendi per tipo di veicolo
Tipo di auto N. di incendi (per 100 mila auto vendute) N. di incendi totali
1) Ibride 3.474,5 16.051
2) Benzina 1.529,9 199.533
3) Elettriche 25,1 52
Totale incendi nel 2020 in USA 215.636
Fonte: National Transportation Safety Board

Un’analisi sulla sicurezza delle auto elettriche è stata portata avanti, a livello italiano, anche dai Vigili Del Fuoco insieme a un gruppo di esperti di settore ed è emerso che “non risulta che i veicoli elettrici presentino un livello di rischio di incendio e/o esplosione maggiore rispetto ai veicoli tradizionali” (Linee guida per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici).

 

2. È vero che gli incendi di auto elettriche sono più difficili da spegnere?

Le auto elettriche sono ancora molto meno diffuse delle auto a benzina o diesel, ed è per questo che spesso i Vigili del Fuoco possono avere meno familiarità quando si tratta di spegnere un incendio. L’esperienza dei Paesi dove l’auto elettrica è molto più diffusa dimostra invece che seguendo dei protocolli dedicati, è possibile controllare l’incendio in maniera sicura. Considerando che la parte che prende fuoco è la batteria al litio – ne parleremo più avanti in questo articolo – l’incendio può dimostrarsi particolarmente intenso e duraturo, benché localizzato. Per questo motivo esistono dei procedimenti specifici che richiedono di utilizzare una maggiore quantità d’acqua direttamente sulla batteria e mettere fine all’incendio.

 

3. Quali sono le cause degli incendi?

Le auto elettriche hanno solitamente una batteria a ioni di litio che può renderle vulnerabili agli incendi, specialmente se le celle delle batterie interne sono danneggiate o difettose. Per questo sono importanti la manutenzione delle auto e un controllo accurato di eventuali danneggiamenti della vettura. Normalmente la diagnostica automatica dell’auto segnala prontamente eventuali malfunzionamenti.
Un’altra possibile causa di incendi è invece dovuta all’eccesso di ricarica, che tuttavia si verifica molto raramente perché i sistemi di bordo dell’auto monitorano lo stato del pacco batterie con molta precisione.

 

4. Quali sono le norme in merito?

A seconda che la ricarica sia in un garage privato o in un’autorimessa, le regole per la ricarica dei veicoli elettrici sono diverse. Il riferimento principale è la Circolare dei Vigili Del Fuoco, ne abbiamo parlato in modo più approfondito in questo articolo.

 

5. È vero che le auto si possono ricaricare solo all’esterno?

No, questa ipotesi non corrisponde al vero. La ricarica all’aperto non è in nessun caso obbligatoria. Grazie all’installazione di appositi sistemi di sicurezza e una sezione di cavo appropriata, la ricarica della vostra auto può avvenire senza alcun problema anche nei parcheggi sotterranei. Il rischio zero non esiste, è per questo che solitamente si preferisce utilizzare una stazione di ricarica in zone sicure. Nei garage chiusi, le wallbox si installano solitamente vicino all’entrata o all’uscita.

 

6. Le auto elettriche hanno un premio di assicurazione maggiore?

Al contrario: spesso l’assicurazione delle auto elettriche permette di risparmiare da 100 a 300 euro all’anno rispetto ai veicoli tradizionali, anche se a livello contrattuale, non esistono particolari differenze per assicurare i due tipi di vetture.

 

7. Le auto elettriche sono silenziose e quindi pericolose: è vero?

Nel 2021, l’UE ha introdotto l’obbligo di attivare un avvisatore acustico per le auto elettriche fino alla velocità di 20 km/h. Questo obbligo non si applica solamente all’accensione dell’auto, ma anche alle manovre di parcheggio e di retromarcia. Il suono deve essere continuo ed emesso da sistemi AVAS (Audible Vehicle Alert System) che restano nell’auto in modo permanente. Si tratta di un sistema destinato ad avvisare gli altri utenti della strada, in particolare le persone vulnerabili.

 

In conclusione

Molti falsi miti sui veicoli elettrici e sulla loro ricarica possono trarre facilmente in inganno. Le auto a batteria sono sicure e non presentano rischi maggiori di un’auto a combustione. Inoltre, seguendo le norme vigenti per quanto riguarda l’installazione e la manutenzione delle wallbox, sarà possibile ricaricare il proprio veicolo in tutta sicurezza.

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