Abbiamo deciso in questo articolo di presentarvi la soluzione che sta crescendo particolarmente in questi ultimi tempi: la ricarica tramite pannelli solari 

Questo particolare tipo di ricarica si presenta come un’alternativa innovativa alla ricarica classica.

L’autoconsumo è l’elemento che la caratterizza e la distingue dalle altre soluzioni di ricarica – in altre parole, i pannelli solari permettono sia di produrre e immagazzinare energia solare, sia di consumarla ricaricando il vostro veicolo elettrico.

Sarete quindi produttori e consumatori di questa energia pulita!

Come si ricarica un’auto elettrica tramite pannelli solari?

Cosa serve per la ricarica solare?

La ricarica della propria auto elettrica con pannelli solari presuppone l’installazione di una stazione di ricarica specifica per l’utilizzo dell’energia solare.

Prima di tutto, per raccogliere questa energia, dovrete avere un impianto fotovoltaico e una stazione di ricarica collegata all’impianto elettrico. Quest’ultima vi permetterà di ricaricare l’auto tramite energia solare prodotta da voi stessi o anche prelevando dalla rete elettrica e quindi, più energia solare autoprodotta consumerete, più l’elettricità utilizzata dal veicolo sarà sicuramente da fonte rinnovabile.

Le soluzioni più innovative si concentrano su stazioni di ricarica che utilizzano energia prodotta da impianti fotovoltaici. Il dispositivo Prism Solar sviluppato dalla start-up italiana ne è un esempio, insieme a quello del costruttore inglese Zappi.

Questa soluzione innovativa vi permetterà di ricaricare intelligentemente la vostra auto elettrica. Sceglierete la potenza, le ore di ricarica e anche la fonte per la ricarica, se la rete elettrica o l’impianto solare. Diversamente da una colonnina di ricarica classica, con questi dispositivi potrete scegliere di ricaricare solo con l’energia solare da voi prodotta.

Dove installare i pannelli solari?

La prima cosa che verrebbe in mente a chiunque è integrarli direttamente al veicolo. Non è un’idea nuova. Alcune case automobilistiche avevano già pensato di integrarli direttamente sul tetto del veicolo elettrico: Karma Automotive, Nissan, Aptera, Sono Motors. Anche alcuni appassionati hanno condotto degli esperimenti, installando dei pannelli solari sul tetto della propria auto per ricaricarla. Ma allo stato attuale delle cose, il sistema integrato non è la migliore soluzione. La superficie dei pannelli solari tollerata dall’auto non permette di compensare i costi sostenuti e, cosa ancora più importante, i kWh prodotti non sono sufficienti per garantire un’autonomia completa e una guida in piena tranquillità.

È quindi più pratico ricaricare il proprio veicolo elettrico con energia solare tramite pannelli solari installati sul tetto di casa o pensiline fotovoltaiche, anche chiamate carport. Si tratta di un riparo per l’auto, indipendente, che permette quindi di non alterare l’aspetto esterno della vostra abitazione.

Quanto deve essere grande l’impianto solare?

Quanti pannelli solari servono per ricaricare un’auto elettrica? 

Per ricaricare un’auto, il numero di pannelli solari può variare molto. È bene quindi ragionare sulla grandezza dell’impianto che dipenderà da vari fattori:

  • Fattori legati all’ambiente: radiazione solare, abitudini di consumo, quantità e fabbisogno elettrico dei vostri apparecchi.
  • Fattori legati al progetto: dimensione della postazione scelta, budget e batteria della vostra auto elettrica.

La potenza totale di un impianto solare si esprime in kilowatt di picco (kWp), ovvero la potenza massima erogabile dal pannello. Negli impianti reali, l’energia massima fornita si calcola in questo modo: 1 kWp produce tra 900 e 1400 kWh all’anno a seconda della regione e dell’esposizione, oltre che delle condizioni metereologiche. Inoltre, la superficie necessaria per produrre 1 kWp dipende dalla potenza nominale del tipo di pannello solare scelto che varia tra 300 e 375 Wp con una dimensione di circa 1,7 m².

Vi serviranno quindi 3 pannelli solari da 340 Wp per avere 1 kWp, ovvero circa 5 m² di superficie disponibile.

Come calcolare il numero di pannelli solari da installare?

Per determinare nel modo più preciso possibile la quantità giusta di pannelli solari da installare per ricaricare la vostra auto dovrete:

  1. Calcolare la superficie ottimale dei pannelli solari
  2. Fare una stima del chilometraggio quotidiano

Così, per calcolare la superficie ottimale dei pannelli solari necessari per ricaricare la vostra auto, potrete dividere il consumo energetico o la potenza totale desiderata per il fattore di radiazione solare della vostra regione.

Inoltre, dovrete fare una stima del vostro chilometraggio quotidiano e calcolare il numero di kWh consumati dall’auto. In questo modo si potrà fare una stima della dimensione dell’impianto solare.

Un conducente in Italia percorre in media meno di 50 km al giorno, che corrispondono a circa 10 kWh di elettricità. Ipotizziamo che in Italia, un impianto da 1 kWp produca 3 kWh di energia elettrica. Sulla base di queste stime, si può concludere che con un impianto da 3 kWp si possono coprire i consumi medi di un’automobile elettrica.

Ricaricare l’auto elettrica grazie all’utilizzo di pannelli solari risulta essere quindi una scelta efficiente e innovativa: qui di seguito elenchiamo i vantaggi che questa soluzione presenta.

Vantaggi dei pannelli solari per la ricarica dell’auto elettrica

Vantaggi economici

Il costo per l’installazione dei pannelli solari sarà più o meno elevato in base alla complessità del progetto e all’integrazione dei pannelli alla struttura esistente. L’ordine di grandezza per un piccolo impianto solare fotovoltaico da 3 KW si aggira attorno ai 4.500-7.500 euro.

La ricarica di auto elettriche tramite pannelli solari è il mezzo per ridurre velocemente i costi della bolletta elettrica. Un impianto fotovoltaico infatti permette di consumare nella propria abitazione l’energia elettrica prodotta per far fronte ai propri fabbisogni energetici: l’autoconsumo. Quest’ultimo può essere di due tipi: totale o parziale. Quando è totale, siete produttori e unici consumatori della vostra energia. Quando è parziale, significa che siete sia produttori che consumatori ma ne rivendete una parte non consumata. Un contatore comunicante permetterà di misurare sia i consumi che la produzione di elettricità. Vi indicherà subito il surplus energetico prodotto da immettere nella rete (le modalità sono stabilite dalla Delibera 16 marzo 2021 109/2021/R/eel).

Esistono due tipi di contratto per vendere energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico: lo scambio sul posto (SSP) e il ritiro dedicato (RID).

Nel primo caso si può ottenere un parziale rimborso delle bollette già pagate durante l’anno per il corrispettivo di energia immessa in rete. Il secondo tipo consente invece di vendere l’energia prodotta secondo tariffe di mercato definite ogni anno da una delibera ARERA. Questa modalità di ritiro dedicato, oltre a creare un ritorno di tipo economico, permette di fornire energia verde alla rete elettrica: entriamo qui nei vantaggi legati all’ambiente di cui parliamo di seguito.  

Vantaggi per l’ambiente

Scegliere un’auto elettrica ha degli evidenti vantaggi per l’ambiente dovuti alla concreta diminuzione delle emissioni, ma è con l’utilizzo di un tipo di energia pulita come quella solare che l’impatto ambientale dato dalla mobilità si riduce drasticamente. Utilizzare energia rinnovabile solare infatti, fa sì che non si consumi energia elettrica prodotta da combustibili fossili. 

Nel contesto europeo volto alla riduzione dell’utilizzo di risorse non rinnovabili, e nella logica di contrastare i cambiamenti climatici, utilizzare energia pulita per la ricarica dell’auto elettrica può dare un contributo significativo.

A livello europeo infatti, viene data una grande importanza all’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, e l’obiettivo è quello di raggiungere il 45% del mix elettrico europeo entro il 2030 (REPowerEU Plan). 

Nel 2020 i settori dell’energia rinnovabile rappresentavano il 38,6% del mix elettrico dell’Unione Europea, mentre, per quanto riguarda il nostro Paese, ARERA riporta che l’utilizzo delle fonti rinnovabili sul totale della produzione di energia elettrica è stata pari al 41,7% nello stesso anno.

 

Speriamo che queste informazioni vi siano utili e se doveste scegliere di passare all’energia solare, contattate ChargeGuru: i nostri dispositivi di ricarica sono pensati per sfruttare i sistemi fotovoltaici e vi permetteranno di rendere davvero sostenibile la vostra guida!