Hai deciso di passare a un’auto elettrica e vuoi installare una wallbox a casa, ma non sai quale potenza scegliere? La potenza della stazione di ricarica è un fattore cruciale che influenza il tempo necessario per un “pieno” di energia e il costo dell’installazione.

In questo articolo, ti guideremo nella scelta della wallbox più adatta alle tue esigenze, analizzando i fattori chiave da considerare, dalle abitudini di guida ai limiti del tuo impianto elettrico, tenendo conto della normativa italiana.

I fattori chiave da considerare

Per scegliere la potenza giusta della tua wallbox, è importante analizzare questi tre elementi principali:

1. Le tue abitudini di guida e i consumi giornalieri

Quanti chilometri percorri in media ogni giorno? E quanto tempo hai a disposizione per ricaricare la tua auto?

  • Per un uso quotidiano standard: se utilizzi l’auto per spostamenti casa-lavoro (circa 50-70 km al giorno) e hai la possibilità di ricaricare durante la notte, una wallbox con una potenza di 3,7 kW o 7,4 kW è più che sufficiente. Una ricarica a 7,4 kW ti permette di recuperare circa 40-50 km di autonomia ogni ora, garantendo un “pieno” completo in una notte.
  • Per lunghe percorrenze o necessità di ricariche rapide: se percorri regolarmente lunghe distanze o hai bisogno di ricaricare l’auto in tempi brevi, una wallbox da 11 kW o 22 kW potrebbe essere la scelta migliore. Con una potenza di 22 kW, puoi ricaricare completamente una batteria di medie dimensioni in circa 2-3 ore.

Inoltre, occorre tenere in considerazione le disponibilità di ricarica durante il giorno: puoi caricare l’auto mentre sei al lavoro? Frequenti spesso zone fornite di stazioni di ricarica pubblica? Prendi tutto in considerazione!

>> Leggi anche: Come calcolare il tempo di ricarica di un veicolo elettrico

2. Le caratteristiche del tuo veicolo elettrico

La potenza di ricarica del tuo veicolo è limitata da un componente interno chiamato caricatore di bordo (on-board charger). È il caricatore di bordo che determina la massima potenza in corrente alternata (AC) che l’auto può assorbire.

  • Molte auto elettriche hanno un caricatore di bordo da 7,4 kW monofase. In questo caso, anche se installi una wallbox da 22 kW, l’auto non potrà ricaricare a una potenza superiore a 7,4 kW.
  • Alcuni modelli di fascia alta o di nuova generazione, invece, sono dotati di un caricatore di bordo da 11 kW o 22 kW trifase, che permette di sfruttare appieno la potenza di una wallbox più performante.

È fondamentale verificare le specifiche del tuo veicolo prima di scegliere la wallbox, per non installare una stazione più potente del necessario.

3. La potenza disponibile nel tuo impianto elettrico

L’ultima variabile, ma forse la più importante, è la potenza contrattuale del tuo contatore domestico. In Italia, la maggior parte delle abitazioni ha un contatore con una potenza di 3 kW o 4,5 kW.

  • Potenza di 3 kW: Per ricaricare in sicurezza, dovrai installare una wallbox da 3,7 kW e optare per una ricarica notturna, quando gli altri elettrodomestici sono spenti. In alternativa, puoi scegliere una wallbox dotata di gestione dei carichi (power management), che riduce automaticamente la potenza di ricarica per evitare che il contatore salti. Ricorda inoltre che è possibile aumentare la potenza del contatore anche in modo gratuito! Qui trovi informazioni aggiuntive.
  • Potenza di 6 kW: Questo livello di potenza è l’ideale per installare una wallbox da 7,4 kW senza troppe preoccupazioni. Con 6 kW a disposizione, potrai ricaricare l’auto velocemente senza sovraccaricare l’impianto.
  • Potenza superiore a 6 kW: Se il tuo impianto ha una potenza contrattuale di 11 kW o 22 kW (soluzione spesso trifase), puoi installare una wallbox da 11 kW o 22 kW, a seconda delle specifiche del tuo veicolo e delle tue esigenze.

>> Leggi anche: Qual è la potenza necessaria per ricaricare un’auto elettrica a casa?

Normativa italiana: quando serve un progetto elettrico?

In Italia, la normativa in materia di impianti elettrici, in particolare il Decreto Ministeriale 37/08, stabilisce che per l'installazione di una stazione di ricarica con una potenza superiore a 6 kW, è obbligatorio che il progetto elettrico sia redatto da un professionista abilitato (ingegnere o perito industriale).

Questo requisito assicura che l'impianto sia realizzato a regola d'arte, garantendo la massima sicurezza e la conformità alle norme vigenti. Per potenze inferiori ai 6 kW, il progetto non è obbligatorio, ma l'installazione deve comunque essere eseguita da un tecnico certificato che rilasci la Dichiarazione di Conformità.

Quale potenza scegliere per la tua wallbox?

Ecco una tabella riassuntiva per aiutarti nella scelta:

Potenza Wallbox Ideale per: Potenza Contatore Tempo di ricarica (esempio per una batteria da 50 kWh) Progetto elettrico (DM 37/08)
3,7 kW Uso quotidiano, ricarica notturna Contatore da 3 o 4,5 kW Circa 13-14 ore No
7,4 kW Uso quotidiano e occasionale, ricarica veloce notturna Contatore da 6 kW Circa 6-7 ore No
11 kW Uso intensivo e ricariche rapide Contatore da 11 kW (trifase) Circa 4-5 ore Sì
22 kW Uso intensivo e ricariche ultra-rapide Contatore da 22 kW (trifase) Circa 2-3 ore Sì
 

Scegliere la potenza giusta della wallbox non è un’impresa semplice. Per questo, affidarsi a un professionista è la scelta migliore per un’installazione sicura e su misura.

ChargeGuru ti supporta in ogni fase, dalla consulenza iniziale per individuare la soluzione più adatta a te, fino all’installazione professionale. I nostri esperti sono in grado di valutare il tuo impianto elettrico, i tuoi consumi e le specifiche del tuo veicolo, garantendoti la migliore wallbox per le tue esigenze e, quando necessario, occupandosi della redazione del progetto elettrico richiesto dalla normativa.

Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come rendere la ricarica domestica del tuo veicolo elettrico un’esperienza semplice e senza pensieri.