Ricarica elettrica in azienda: guida all’Installazione e vantaggi per le flotte
Il futuro della mobilità è elettrico, e questa transizione sta rivoluzionando anche il mondo aziendale. La domanda di veicoli elettrici sta crescendo esponenzialmente, e con essa l’esigenza di infrastrutture di ricarica adeguate. Offrire ai dipendenti e ai clienti la possibilità di ricaricare il proprio veicolo elettrico in azienda non è più un semplice “plus”, ma un vero e proprio investimento strategico che migliora l’immagine aziendale, ottimizza la gestione della flotta e attrae molte opportunità.
Ma come si installa una colonnina di ricarica in azienda? Questo articolo ti guida attraverso le fasi chiave del processo.
4 passi per installare una colonnina di ricarica in azienda
1. Eseguire un audit energetico e del parco veicoli
Prima di procedere con l’installazione, è fondamentale un’analisi approfondita per determinare le esigenze specifiche della tua azienda. Questo processo valuta principalmente questi tre aspetti:
- Le infrastrutture elettriche esistenti nel parcheggio e negli edifici aziendali.
- Le caratteristiche della flotta di veicoli aziendali o l’uso che ne faranno i dipendenti e i clienti.
- I fabbisogni di mobilità attuali e futuri, per una soluzione scalabile e a lungo termine.
2. Scegliere la potenza: ricarica lenta o veloce?
La scelta della potenza del punto di ricarica dipende direttamente dai risultati dell’audit. Le opzioni principali sono due:
- Punti di ricarica in corrente alternata (AC): con potenze fino a 22 kW, sono ideali per la ricarica durante il giorno lavorativo (per i dipendenti) o la notte (per le flotte aziendali). Offrono un ottimo rapporto tra costo e velocità di ricarica per la maggior parte delle esigenze aziendali.
- Punti di ricarica in corrente continua (DC): con potenze che superano i 50 kW, permettono di ricaricare un veicolo in meno di un’ora. Sono la soluzione perfetta per aziende che hanno bisogno di una ricarica ultra-rapida, come quelle nel settore della logistica o con parcheggi aperti al pubblico con un’alta rotazione di veicoli.
>> Leggi anche: Come scegliere la potenza della wallbox
3. Pianificare e avviare i lavori
Una volta definito il progetto, si passa alla fase operativa. Questa include la realizzazione delle opere civili e l’installazione delle infrastrutture elettriche necessarie, fino al collegamento dei punti di ricarica al quadro elettrico aziendale. È fondamentale affidarsi a un installatore qualificato che garantisca la conformità a tutte le normative di sicurezza vigenti in Italia.
4. Messa in servizio e gestione
L’ultima fase consiste nella verifica della conformità dell’impianto e nella sua attivazione. È un’opportunità per formare gli utenti all’utilizzo delle colonnine e, per l’azienda, per valutare la sottoscrizione di un piano di gestione operativa che assicuri il corretto funzionamento nel tempo.
La soluzione per parcheggi coperti
Un caso specifico ma molto comune da considerare per gestire la ricarica dei veicoli elettrici in azienda è quello degli edifici multi-tenant che dispongono di un parcheggio coperto o di un’autorimessa. Spesso la gestione degli spazi in questi contesti può essere più complicata a causa della presenza di aree comuni. Una soluzione efficace per queste situazioni prevede la realizzazione di un’infrastruttura elettrica dedicata, composta da un contatore separato e da un quadro elettrico dimensionato per accogliere potenzialmente un punto di ricarica per ogni posto auto esistente. Questo sistema funge, in pratica, da base predisposta per rispondere a qualsiasi futura necessità di installare una stazione di ricarica, sia al momento iniziale sia negli anni successivi.
Nel caso in cui l’azienda dovesse lasciare la sede esistente, il cliente ha la facoltà di scegliere il futuro del punto di ricarica dopo aver richiesto all’azienda installatrice l’interruzione del suo abbonamento. Le opzioni disponibili sono: lasciare il punto di ricarica in loco dopo averlo rivenduto a un altro occupante dell’edificio oppure trasferirlo nella sua futura sede.
Perché installare una soluzione di ricarica in azienda? I vantaggi principali
L’installazione di infrastrutture di ricarica offre una serie di benefici che vanno oltre la semplice sostenibilità.
1. Rispondere a un’esigenza crescente di dipendenti e clienti
Con l’aumento dei veicoli elettrici, sempre più dipendenti cercano luoghi di lavoro che supportino la loro scelta. Offrire la ricarica in loco è un servizio aggiuntivo che aumenta la soddisfazione e la fedeltà del personale. Allo stesso modo, per le aziende aperte al pubblico, i punti di ricarica possono attrarre una clientela sempre più attenta all’ambiente.
>> Leggi anche: Flotte aziendali elettriche: come gestire i rimborsi per le ricariche
2. Migliorare l’immagine aziendale e la Responsabilità Sociale d’Impresa
Investire nella mobilità elettrica dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. L’installazione di punti di ricarica si inserisce perfettamente in un piano di mobilità aziendale e rafforza l’immagine del brand come innovativo e responsabile, sia agli occhi dei clienti che dei partner e degli investitori.
Inoltre, la presenza di stazioni di ricarica in azienda facilita l’ottenimento di certificazioni di crescente importanza per gli edifici, come le Certificazioni LEED e BREEAM. Questi benefici si riflettono direttamente sul valore immobiliare: una ricerca condotta da JLL, ad esempio, ha dimostrato che gli edifici certificati e sostenibili beneficiano di un “Green Premium” medio, ovvero un aumento del valore di locazione che si attesta tra il 7,1% e l’11,6% nei mercati chiave del Nord America e dell’Europa. Al contrario, l’assenza di attributi di sostenibilità, come le certificazioni green e le stazioni di ricarica, comporta un notevole rischio di rifiuto da parte degli inquilini (tenant): ben il 39% delle aziende intervistate ha espresso la volontà di scartare o negoziare un canone inferiore per un immobile sprovvisto di queste caratteristiche.
3. Ottimizzare la gestione della flotta aziendale
Se la tua azienda dispone di una flotta di veicoli, passare all’elettrico e ricaricare in loco può portare a un notevole risparmio sui costi del carburante nel lungo periodo. Il costo dell’energia elettrica per chilometro è sensibilmente inferiore rispetto a quello della benzina o del diesel, riducendo le spese operative e migliorando la gestione della flotta.
Installare una colonnina di ricarica è un passo fondamentale verso un futuro aziendale più sostenibile ed efficiente. Non si tratta solo di rispondere a una tendenza, ma di posizionarsi come un’impresa all’avanguardia, attenta alle esigenze del proprio team e dell’ambiente.
Domande frequenti
I principali vantaggi sono rispondere a un’esigenza crescente di dipendenti e clienti, migliorare l’immagine aziendale e la Responsabilità Sociale d’Impresa, e ottimizzare la gestione della flotta aziendale con risparmi sui costi.
I punti AC (fino a 22 kW) sono ideali per ricariche durante il giorno lavorativo o la notte, mentre i punti DC (oltre 50 kW) permettono ricariche ultra-rapide in meno di un’ora.
Una soluzione efficace prevede la realizzazione di un’infrastruttura elettrica dedicata con un contatore separato e un quadro elettrico dimensionato per future necessità. Contatta ChargeGuru per saperne di più.