La batteria è il componente chiave di un’auto elettrica: determina l’autonomia massima del veicolo e rappresenta una parte significativa del prezzo totale di acquisto. Uno dei timori più grandi dei proprietari di veicoli elettrici è infatti che la batteria si deteriori nel corso degli anni, provocando una riduzione delle prestazioni e possibili conseguenze al prezzo di rivendita del veicolo.

Quali sono i fattori che causano il deterioramento delle batterie di un’auto elettrica? La ricarica ha un impatto sulla durata della batteria? È preferibile una ricarica veloce oppure lenta?

5 fattori di invecchiamento di una batteria di un’auto elettrica

Come tutte le batterie ricaricabili che utilizziamo quotidianamente, anche le prestazioni delle batterie per auto elettriche possono diminuire nel tempo, sia in termini di potenza massima della batteria sia di quantità massima di energia che può contenere.

Questo secondo aspetto è quello più importante per un’auto elettrica: l’energia che la batteria può contenere ha un impatto diretto sull’autonomia di guida. Questo dato, lo stato di salute della batteria (State of the Health, SoH), può essere misurato ed espresso in percentuale.

Il deterioramento dello stato di salute di una batteria è dovuto principalmente a 5 fattori che degradano le prestazioni delle batterie agli ioni di litio presenti nelle auto elettriche:

  1.  Tempo: come ogni altra cosa, i moduli delle batterie si deteriorano con il tempo. In media, ogni anno che passa comporta una perdita del 2% delle prestazioni della batteria (fonte).
  2. Temperature elevate: l’aumento della temperatura durante la ricarica o l’esposizione a temperature esterne elevate contribuisce all’invecchiamento della batteria.
  3. Utilizzo della batteria vicino al minimo e al massimo: si consiglia di utilizzare l’auto elettrica tra il 20% e l’80% della sua carica quando possibile.
  4. Corrente elettrica elevata: più l’amperaggio della corrente è elevato, più può affaticare la batteria e ridurne le prestazioni.
  5. Cicli di funzionamento: ogni ciclo di scaricamento e ricarica provoca una leggera usura della batteria. Questo fenomeno è minimo per le batterie agli ioni di litio delle automobili, ma può verificarsi dopo diverse migliaia di cicli di ricarica.

Impatto della ricarica sulla batteria dell’auto elettrica

La ricarica rapida è dannosa per la batteria?

La ricarica in corrente continua (DC), più comunemente nota come ricarica rapida, è molto diversa dalla ricarica in corrente alternata (AC), nota anche come ricarica normale. La carica rapida parte da 22 kW, mentre la carica normale va da 3,7 kW a 22 kW. 

La ricarica rapida raggiunge livelli di potenza più elevati rispetto alla ricarica normale, quindi l’aumento della temperatura è maggiore.

Confrontando i veicoli elettrici che non vengono mai ricaricati con la ricarica veloce a corrente continua con altri che lo fanno, si nota che quelli che vengono ricaricati con caricabatterie veloci mostrano un maggiore invecchiamento delle batterie.

Tuttavia, non è stato stabilito che ciò sia dovuto esclusivamente alla ricarica rapida; potrebbe essere dovuto anche ad altri fattori legati all’uso del veicolo. I veicoli che vengono ricaricati con i caricabatterie veloci infatti, sono probabilmente utilizzati per viaggi più lunghi e più veloci rispetto a quelli che vengono caricati solo con i normali punti di ricarica.

Non è necessario quindi vietare la ricarica rapida per preservare la batteria dell’auto elettrica, ma si raccomanda di non utilizzarla come unico mezzo di ricarica.

Prolungare la durata della batteria dell’auto elettrica

Ecco quindi i nostri consigli per preservare la batteria del tuo veicolo elettrico:

  • Non lasciare il veicolo parcheggiato con la batteria vicina allo 0% o al 100%. È preferibile mantenere la batteria tra il 20% e l’80% il più possibile.
  • Limitare l’uso della ricarica rapida e preferire la ricarica normale. È sicuramente sufficiente se si può ricaricare l’auto elettrica a casa la sera o al lavoro durante il giorno. 
  • Evitate di esporre l’auto a temperature elevate: in estate, ad esempio è preferibile parcheggiarla all’ombra.
  • Utilizza il tuo veicolo elettrico il più possibile! La batteria del veicolo contiene molti materiali rari, che sono più utili quando vengono utilizzati per la guida rispetto a quando sono parcheggiati.

Monitoraggio e misurazione dello stato di salute della batteria di un veicolo elettrico

Lo stato di salute della batteria è una questione importante quando si acquista o si vende un veicolo elettrico usato. Come si fa a certificare che la batteria è in buone condizioni?

La prima opzione è quella di affidarsi alle informazioni visualizzate sul cruscotto del veicolo. Attenzione, però, all’autonomia riportata, perché si basa sulla guida sperimentata negli ultimi viaggi. Potrebbe essere sottostimata se gli ultimi viaggi sono stati effettuati con una guida sportiva o in autostrada, oppure sovrastimata se gli ultimi viaggi sono stati effettuati invece con molta prudenza.

La soluzione migliore è quindi quella di utilizzare uno strumento di certificazione dello stato di salute della batteria. AvilooPKC Power checK Control ad esempio, offrono servizi di analisi dei dati della batteria e rilasciano un certificato con le informazioni necessarie. Questo ti permette di avere una misura affidabile dello stato di salute dell’auto elettrica che vuoi acquistare o vendere.        

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