Come ottimizzare l’autonomia delle auto elettriche in inverno
L’autonomia di un’auto elettrica
Anche se l’autonomia dichiarata di un’auto si basa su test di laboratorio standardizzati, i veicoli elettrici, come quelli a benzina, non mostrano le stesse prestazioni in condizioni reali. Tutto dipende dalla strada, dal numero di passeggeri, dalla velocità, dal comportamento del conducente e dalla temperatura esterna. Ognuno di questi fattori ha un impatto sulle prestazioni del veicolo, e quindi sulla sua autonomia.
L’efficienza energetica di un veicolo (in questo articolo useremo l’unità di misura Wattora) può essere analizzata in due modi:
- tramite la distanza che un veicolo può percorrere con una determinata quantità di carburante (il numero di Km per litro o per Wattora).
- tramite la quantità di carburante necessaria ad un veicolo per percorrere una determinata distanza (il numero di litri o Wattora per 100 km).
Sebbene entrambi siano strumenti di misurazione delle prestazioni energetiche, uno è l’inverso dell’altro. Il primo dà priorità alla distanza, mentre il secondo enfatizza la quantità di carburante necessaria per percorrere una determinata distanza.
Moltiplicando il primo valore per la dimensione della batteria (solitamente misurata in kWh) si otterrà l’autonomia del tuo veicolo.
Maggiore è l’energia che la batteria di un veicolo può immagazzinare, maggiore sarà la sua autonomia. Occorre ricordare però che quest’ultima è influenzata anche dalla progettazione del veicolo (peso, forma, dimensioni, ecc.) che ne determina le prestazioni.
Come anticipato, anche le condizioni esterne possono avere un impatto positivo o negativo sui consumi del veicolo durante un determinato viaggio, elettrico o meno che sia.
Premere troppo forte sull’acceleratore tra un semaforo e l’altro ad esempio o guidare in una giornata gelida significa sempre una minore efficienza del carburante, indipendentemente dal carburante utilizzato dalla tua auto: benzina o elettricità.
In che modo il freddo influisce sull’autonomia dei veicoli elettrici?
Le temperature fredde rallentano le reazioni chimiche e fisiche che fanno funzionare le batterie.
Anche se questi inconvenienti legati al freddo sono temporanei (una volta che la temperatura si alza nuovamente, la batteria tornerà alla normale autonomia), la batteria deve essere superiore a 0°C prima di ricaricarla. La maggior parte dei veicoli dispone di un sistema di controllo della temperatura nel sistema di gestione della batteria che impedisce la ricarica rapida se la batteria è troppo fredda.
Generalmente, se il veicolo è acceso o collegato alla presa di corrente, verrà utilizzata energia per mantenere la temperatura a un livello adeguato.
Sulla base dell’analisi di Geotab basata su oltre 5 milioni di viaggi in auto elettrica, è emerso che con temperature ottimali, i veicoli elettrici hanno prestazioni migliori rispetto all’autonomia pubblicizzata, con un picco ad esempio del 115% a 21,5°C . Pertanto, la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici supera l’autonomia di base in condizioni di temperatura “perfette”.
Tuttavia, a seconda che la temperatura scenda o aumenti, la perdita di autonomia si avverte rapidamente. Secondo la stessa analisi, a -15°C, i veicoli elettrici scendono al 54% rispetto alla loro autonomia nominale, il che significa che un’auto elettrica che indica 402 km di autonomia sarà in grado di percorrere in media solo 217 km a temperature molto fredde.
Una temperatura fredda riduce quindi temporaneamente l’autonomia del veicolo elettrico. Se fuori ci sono -6°C , questo semplice fattore può ridurre la durata della batteria dal 10% al 12%. Il clima freddo può anche aumentare il tempo di ricarica di tre volte o più.
6 cose da sapere per aumentare l’autonomia della tua auto in inverno
1/ Evita una guida brusca
Accelerare lentamente, frenare gradualmente e evitare uno stile di guida “a scatti”: sono tutte buone abitudini sia di sicurezza sia di comfort per i passeggeri e ne trae vantaggio anche l’autonomia della tua auto. Su alcuni modelli puoi anche sfruttare la modalità eco-driving per seguire questa direzione più facilmente.
2/ Controlla i tuoi pneumatici
Più fa freddo, minore è la pressione degli pneumatici. Si consiglia quindi, quando si gonfiano gli pneumatici, di aggiungere 0,2 bar in più rispetto a quanto consigliato dal produttore.
Se utilizzi gomme da neve, il consumo di energia sarà maggiore, quindi l’autonomia diminuirà, come conseguenza della loro maggiore aderenza.
Gli pneumatici 4 stagioni rappresentano un’alternativa pratica e versatile: sono sicuramente meno morbidi degli pneumatici da neve, ma più flessibili degli pneumatici estivi. Ma in condizioni estreme potrebbero non essere sufficienti.
Quindi, cosa scegliere? È molto difficile fornire dati precisi sul consumo energetico per ciascun tipo di pneumatico, perché dipende dal veicolo e dalla marca del pneumatico. Tieni presente che gli pneumatici per tutte le stagioni causano un leggero aumento del consumo di energia e gli pneumatici da neve ancora di più.
3/ Utilizza la tua auto subito dopo averla ricaricata
Durante la ricarica, la batteria di un’auto elettrica aumenta di temperatura. Quando fa freddo, è meglio sfruttare il calore del sistema di ricarica per partire.
4/ Mantieni un minimo di 20% di batteria
Quando accendi il tuo veicolo elettrico, la batteria avrà bisogno di una piccola riserva per riscaldarsi. Si consiglia di avere sempre almeno il 20% di autonomia durante la stagione invernale. Considera anche che se la tua auto è parcheggiata all’aperto, con temperature inferiori a 0°C, la batteria perde circa 1 km di autonomia all’ora.
5/ Utilizza il riscaldamento in modo intelligente
Come menzionato, se ricarichi l’auto poco prima di partire, potrai già beneficiare del calore dato dalla ricarica.
Poi, assicurati di dare priorità al riscaldamento dei sedili o del volante quando guidi. Perché? Consuma molta meno energia! Il riscaldamento dell’abitacolo può consumare tra 3.000 e 5.000 watt, mentre il riscaldamento del volante e del sedile consuma solo circa 75 watt: il calore viene trasmesso direttamente al tuo corpo per conduzione.
6/ Proteggi la tua auto
Se possibile, non lasciare il tuo veicolo elettrico fuori al freddo. Un garage, o anche un parcheggio chiuso, sarà sempre vantaggioso per l’autonomia della tua batteria.
Cosa ricordare
Con questi piccoli accorgimenti sarà molto più facile affrontare serenamente l’inverno con il tuo veicolo elettrico! Adotta uno stile di guida fluido, non lasciare l’auto all’aperto durante la notte e dai priorità al riscaldamento del volante e dei sedili per avere la massima autonomia.
Se però la batteria ha perso troppa capacità, non esitare a sostituirla tenendo conto della garanzia del produttore.
Il team di ChargeGuru è a tua disposizione per installare una stazione di ricarica dove lo desideri, in modo da compensare al massimo la perdita di autonomia della tua auto in inverno. Non esitare a contattarci all’indirizzo [email protected].